Come cambia la moda sposa: dalla fiaba al fascino urbano

moda sposa

C’era una volta la moda sposa, quella che prendeva una serata d’agosto e la trasformava in una fiaba degna delle Mille e Una Notte. C’era una volta la donna sognatrice, che vestita come una principessa attendeva il Principe Azzurro che la conducesse verso una vita di felicità, in cui il giorno del sì era un atteso lieto fine. E poi c’è la modernità, la moda che si trasforma, si attualizza e che sceglie di vivere a contatto con il proprio tempo; è la moda che si fa manifesto del proprio tempo, accantonando le suggestioni fiabesche e abbracciando un approccio nuovo, concreto, autentico.

La moda sposa ieri e oggi

Negli ultimi anni, la moda abiti da sposa hanno cambiato le proprie tendenze, avvicinandosi a uno stile sempre più attuale e inserito in un contesto più marcatamente urbano, che si lega alla realtà circostante e la estetizza, con creatività e senso artistico.

La sposa odierna vive il contatto diretto con la quotidianità, si spoglia delle vesti della principessa per indossare quelle della donna del XXI secolo, non rinuncia a sentirsi sexy, lusinga se stessa con spacchi intriganti e scollature, mostra le forme dei suoi fianchi con decisione. Tubini e modelli a sirena dominano la scena e donano un’eleganza glamour. La sposa non è estranea al contesto di tutti i giorni, non ne prende le distanze ma accoglie i simboli e le fascinazioni in una cornice chic e urbana.

Il richiamo al passato non manca, ma perde di impatto lo stile principesco in favore del vintage, in cui le fantasie sono un trionfo di riferimenti floreali, accenni di pizzo e di organza, lembi scoperti e capigliature legate in trecce vezzose e ricche di carattere.

Le gonne pompose, ampie e ricercate sopravvivono ma vengono ridimensionate in favore di un design più attuale e che si fa narrazione in tessuto del nuovo corso storico. Gli scenari da castello del re lasciano lo spazio a quelli della donna emancipata, che vive con maggior agio e credibilità la propria condizione femminile, meno vincolata a farsi bambola da esposizione e più convinta a mostrare una tempra spregiudicata in alcuni casi, che non teme di osare e di rompere con gli schemi più convenzionali.

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