Elezioni amministrative 2016.
Chi succederà alla guida dei comuni di Milano, Napoli, Roma e Torino?
Le elezioni dei nuovi sindaci di Milano, Napoli, Roma e Torino sono alle porte.
Su commissione del programma Porta a Porta, l’istituto di ricerca ed analisi di mercato IPR Marketing ha condotto un sondaggio sull’orientamento di voto degli italiani e i dati raccolti mostrano una certa parità tra i candidati.
Elezioni amministrative 2016 a Roma
La situazione più caotica la troviamo a Roma, dove a fare da ago della bilancia potrebbe essere la posizione che assumerà il centrodestra. Secondo le rilevazioni, Bertolaso, come unico candidato del partito, perderebbe punti e al ballottaggio andrebbero la Raggi del Movimento 5 Stelle e Giachetti del centrosinistra. La Raggi vincerebbe su Giachetti per 57% a 43%. Se Forza Italia e Bertolaso si alleassero con la lista civica di Alfio Marchini quest’ultimo andrebbe al ballottaggio con Virginia Raggi, battendola per 53% a 47%. Terza ipotesi: Forza Italia e Bertolaso sostengono la candidatura di Giorgia Meloni (C.D.). In questo caso la Meloni si sfiderebbe al ballottaggio con la Raggi e la vincitrice sarebbe la Raggi con il 52% contro il 48%.
Elezioni amministrative 2016 a Milano
Per quanto riguarda Milano il sondaggio di IPR Marketing prospetta un testa a testa tra Sala del centrodestra e Parisi del centrosinistra, rispettivamente al 38 e 37%. Anche in caso di eventuale ballottaggio Sala la spunterebbe su Parisi con solo 2 punti di vantaggio.
Elezioni amministrative 2016 a Napoli
Secondo i datielaborati da IPR Marketing a Napoli dovrebbe spuntarla di nuovo Luigi De Magistris il quale, anche nel caso in cui si arrivasse al ballottaggio, risulterebbe vincitore con il 51% delle preferenze contro il 49% di Lettieri del centrodestra. Il centrosinistra al primo turno si fermerebbe al terzo posto con il 21%.
Elezioni amministrative 2016 a Torino
A Torino il candidato del centrosinistra Fassino risulta essere il favorito nel ballottaggio con il 52% dei consensi contro Appendino del Movimento 5 Stelle fermo al 48%.