Ma se io e te…si simulasse un divorzio?

Negli ultimi anni molte coppie si sono rivolte ad avvocati divorzisti brescia e in tutta Italia per richiedere una separazione legale pur continuando ad amarsi e vivere sotto lo stesso. Il Perché? Gli incredibili vantaggi economici e lavorativi che si possono trarre da una separazione.

Dopo la separazione legale e di fatto ha preso piede questa modalità di separazione che gli esperti hanno definito Separazione Fiscale.

 

I vantaggi fiscali di una Separazione Simulata

Il primo vantaggio sotto gli occhi di tutti riguarda l’acquisto di una seconda casa o semplicemente lo sgravo fiscale su una seconda casa già di proprietà. Con la caduta dell’obbligo di coabitazione, sempre più coppie hanno deciso di usufruire di questo escamotage per acquistare un’altra casa o semplicemente non pagare l’IMU.

Salta anche il reddito unico familiare, mentre il marito paga un salato assegno di mantenimento. Il coniuge con un reddito maggiore paga meno tasse e l’altro invece è agevolata con l’aliquota Irpef più bassa.

Per non parlare dell’esenzione dei ticket sanitari e delle tasse a scuola ma soprattutto i vantaggi che si possono ottenere nei concorsi grazie alla riforma dell’ISEE.

 

I rischi di una Separazione Simulata

In Italia su circa 91 mila separazioni l’anno, più di 6000 risultano simulate. Per quanto possa sembrare il tesoro di El Dorado questa soluzione, vorremmo precisare quanto il gioco non valga la candela.

La Separazione fiscale si presenta comunque come un grave tentativo di evasione fiscale ai danni del Fisco, per la precisione il reato in cui si incorre è detto sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e prevede la reclusione dai 6 mesi ai 4 anni per debiti superiori ai 50 mila euro e da 1 a 6 anni per debiti superiori ai 200 mila.

 

Come accertarsi di una finta separazione?

Il metodo più diffuso dal FISCO per riconoscere gli eventuali truffatori, è quello di controllare le residenze di entrambi i coniugi o assicurarsi che sulle cassette postali non compaiano entrambi i cognomi.

Un’altra dinamica che si è iniziata a prendere in considerazione è il controllo dei profili social dei due coniugi per accertarsi che dai post e dai contenuti multimediali condivisi non si evinca la falsità della separazione.

 

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