Negli ultimi anni si sta proponendo sul mercato una nuova figura professionale, ovvero quella del trader. Il trader è colui che opera nel mercato finanziario, e per la precisione, opera mediante la compravendita di beni finanziari in un mercato circoscrivibile alle varie borse mondiali e nei vari mercati di settore.
Ce lo immaginiamo quindi come il ragazzo brillante e occhialuto che opera a Wall Street tutto trafelato nel comprare e vendere titoli, ma in realtà la professione del trader la si può fare comodamente seduti alla scrivania di casa. Ed i più brillanti, vi assicuro, hanno ottimi margini di guadagno.
Quindi, come diventare un buon trader? Ecco qualche utile consiglio per affacciarsi a questo mondo e predisporre le basi per un futuro un po’ più roseo nel mondo della finanza.
Come prima cosa sappiate che non ci si può improvvisare trader finanziari e pretendere di raggiungere il successo economico nel giro di pochissimo tempo.
La figura professionale del trader finanziario si divide in due grandi macro gruppi: la prima tipologia vede un professionista estremamente intuitivo sul mercato, capace grazie alla propria sensibilità per gli affari e lungimiranza di individuare con netto anticipo l’andamento del mercato di riferimento. La seconda tipologia di trader vede un professionista esperto, informato, aggiornato.
Ed è proprio questo è il primo passo da compiere per diventare un buon trader: essere informati e aggiornati. Non solo per quanto riguarda il mercato azionario, ma anche su ciò che avviene nel mondo. Sia quindi il Sole 24 Ore il proprio pane quotidiano, ma non dimenticate di leggere ed approfondire le più importanti questioni sociali, proprio per intuire prima degli altri l’evolversi delle situazioni economiche.
Come secondo passo, il successo di un trader passa ovviamente per un buon broker. Con questo termine non intendiamo un intermediario fisico, bensì una piattaforma multimediale presente sul web, in grado di darti tutti gli strumenti necessari per effettuare operazioni ed investimenti.
Ecco quindi che scegliere uno o due piattaforme di brokeraggio diventa estremamente importante, ed estremamente importante è anche conoscerne appieno l’utilizzo.
Arriviamo ora all’aspetto più importante per diventare un buon trader: avere una specifica quanto solida conoscenza tecnica dei mercati oltre che una fortissima attitudine all’analisi.
Ciò potrebbe essere ben accompagnato da studi in ambito economico, ma una laurea in Economia e Commercio potrebbe essere non indispensabile ne tantomeno sufficiente se le competenze del trader non entrano in ambiti ben più specifici quali l’andamento dei mercati e di tutte le componenti che influiscono i quest’ambito.
A tal proposito esistono molteplici risorse per iniziare o completare un percorso formativo appropriato: libri, corsi on line o in aula, siti web specializzati.
Il buon trader, sopratutto agli inizi, non dovrà mai smettere di aggiornarsi ed evolvere le proprie competenze tecniche.
Infine, è inutile dire che in questa professione l’esperienza ha un peso importantissimo. Ci vuole tempo affinché il trader consolidi la propria posizione all’interno di questo grande meccanismo: verranno conclusi affari entusiasmanti ma ci saranno anche grosse perdite economiche.
Per diventare un buon trader bisogna mettere in conto anche questi aspetti e far valere tutte le proprie risorse personali per mantenere una posizione estremamente lucida e analitica.