La depressione è molto comune. I sintomi influenzano la vita di ogni giorno fino a condizionarla del tutto, causando dolore sia psichico sia fisico.
Lo psicoterapeuta allevia la sofferenza e aiuta a sconfiggere il senso d’impotenza.
Gli psicologi sottolineano come il termine depressione sia usato, di frequente, in modo improprio. Dire, sono depresso, spesso significa semplicemente sono stanco, per un esame andato male, un imprevisto al lavoro, ecc.
La depressione è uno stato di disagio profondo della psiche, con episodi dolorosi intensi. L’umore va su e giù e può essere accompagnato da pianto o dalla sensazione di fallimento, fino a trasformarsi in disperazione, che interferisce negativamente su tutte le attività.
Gli episodi possono essere isolati così come ripetersi degli anni.
Un insieme di sintomi aiuta a comprendere quando si è realmente depressi.
Alcune persone riconoscono i sintomi ma ne sottovalutano l’importanza, arrivando al consulto con lo psicoterapeuta solo quando si è in uno stato d’infelicità assoluta.
Molte persone depresse si convincono di soffrire di malattie fisiche, piuttosto che psichiche.
E’ opportuno rivolgersi allo psicologo all’insorgere di sintomi come: tristezza persistente, sbalzi di umore (con o senza pianto) e perdita d’interesse anche per quelle attività che normalmente provocavano un intenso piacere.
Altri sintomi comuni riscontrati includono la difficoltà ad addormentarsi e la cattiva qualità del sonno, il desiderio di dormire più del necessario, l’appetito che varia, la mancanza di energia per le operazioni più semplici, l’agitazione o il rallentamento dei movimenti, la scarsa concentrazione, l’incapacità di prendere decisioni, la convinzione di essere inutili, fino al tentativo di suicidio.
Con la depressione, è immediato lo sviluppo sintomi fisici: mal di testa, palpitazioni, oppressione toracica, dolori generici.
L’errore più grave è consultare il medico solo con l’insorgenza di un disagio fisico, invece che rivolgersi allo psicologo ai primi disturbi psichici.