Digital Marketing e SEO: nell’olimpo della prima pagina di Google
C’è una famosa battuta fra gli esperti SEO: lo sapete qual è il posto migliore per nascondere un cadavere? La seconda pagina di Google! Come sappiamo anche per esperienza personale, nella stragrande maggioranza delle occasioni, quando utilizziamo la ricerca con parole chiave su Google non andiamo mai a vedere i risultati della seconda pagina, ma ci facciamo bastare la scelta della famosa pagina 1.
Uno degli strumenti principe del digital marketing sfrutta proprio la conoscenza degli algoritmi di Google in modo da usare le tecniche SEO per far apparire il sito dell’azienda nella prima pagina di Google, quella punta di iceberg sulla quale si concentrano quasi tutti i clic.
Come funzionano le tecniche SEO
La strategia SEO si basa sulla conoscenza del funzionamento di Google Search. SEO significa Search Engine Optimizazion, cioè ottimizzazione del motore di ricerca. Sapendo dove “guarda” Google quando inseriamo la chiave di ricerca, si possono andare a posizionare le parole giuste, i link giusti e strutturare i contenuti in modo che la “lettura automatica” che fa Google sia facilitata nel riconoscere la bontà del sito per le parole chiave cercate dall’utente e che lo posizioni fra i primi risultati di ricerca.
A monte di tutto ciò bisogna ovviamente trovare queste “parole giuste”, che devono essere combinazioni cercate con maggiore frequenza rispetto alle altre. Se ad esempio si vuole promuovere il proprio locale nella capitale, il SEO specialist sceglierà ad esempio “ristorante Roma” e non “pasti Parioli” e li inserirà in posizione strategica all’interno dei testi del sito del ristorante.
Ma… funzionano?
Come ogni cosa, funziona se la si sa usare! Il digital marketing è più efficace se rinforzato da un sito con un buon SEO, ma bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli. Benché gli algoritmi di ricerca di Google non siano tutti noti (molti infatti restano segreti), gli strumenti di provata efficacia (come parole chiave e link interni ed esterni al sito) vanno usati con destrezza.
È inutile comporre testi pieni di “parole chiave”, poiché saranno testi facili da trovare ma difficili da leggere. I link interni al sito vanno bene, ma bisognerà anche trovare link esterni che non portino a pagine della concorrenza, o da cui l’utente trovi altri link che lo portano alla concorrenza.
Per gestire al meglio il SEO della propria attività è bene affidarsi ad un SEO specialist che segua a tempo pieno questa parte del digital marketing.
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