La prima svolta si ebbe già nel 2006, quando Google acquisì YouTube per 1,65 miliardi di dollari. Nell’ottobre di quell’anno, Big G. sancì ufficialmente una nuova era per i video in rete. Negli ultimi anni, e negli ultimi mesi in particolar modo, l’importanza tributata allo streaming è cresciuta in maniera esponenziale, per una serie di ragioni. Al di là dei benefici che un video aziendale è in grado di apportare all’immagine e all’attrattività di un marchio, c’è anche da considerare come tali contenuti rappresentino oggi una risorsa in più di grande rilevanza anche per ciò che concerne il posizionamento organico sui motori di ricerca. Forse anche per tale ragione, sia la domanda sia l’offerta per la realizzazione video Milano, a Roma e in tutte le realtà attente alle evoluzioni del mercato sono cresciute in maniera significativa.
Video e SEO
Secondo una ricerca recentemente pubblicata da SearchMetrics, il 15% dei risultati di una ricerca organica comprende all’interno un video, con una media di 2,2 risultati per pagina. Altro dato forse ancora più significativo, sempre secondo l’agenzia, inserire un video all’interno di una pagina web aumenterebbe di 53 volte la possibilità di posizionamento della pagina stessa.
Come ottimizzare un video in ottica SEO
Chiariamo: non è sufficiente inserire un video all’interno di un contenuto perché la pagina si posizioni magicamente in prima pagina. Occorre sviluppare una strategia coerente, lavorare sui contenuti e sulla qualità del video stesso. In particolare, il video deve essere inedito e, ancora più importante, apportare reale valore per gli utenti della rete. Video tutorial in stile “Come fare per”, ad esempio, ottengono importanti risultati sia per ciò che concerne il posizionamento e sia a livello di condivisioni, interazioni degli utenti e likes.
Inoltre, è utile che il video sia inserito all’interno di una pagina ricca di contenuti testuali, ottimizzati secondo le keyword scelte e secondo le metriche del buon copywriting.