Cos’è la SEO

Il posizionamento ottimale di un sito sui motori di ricerca, ossia nelle pagine iniziali che si aprono a seguito dell’ inserimento delle parole chiave, dipende da una serie di strategie atte ad incidere sulla rilevabilità del sito da parte degli strumenti del motore di ricerca.

In particolare la Search Engine Optimization (Ottimizzazione per i Motori di Ricerca) , in sigla SEO, è l’insieme delle tecniche finalizzate ad ottenere la massima visibilità. Essa è un importantissimo mezzo per indirizzare verso un determinato sito un target di soggetti accomunati dall’oggetto dell’ interesse, individuato con l’inserimento delle keywords.

La professionalità degli operatori del settore e la loro attenzione ai dettagli devono essere coadiuvate dalle competenze necessarie alla redazione di un sito web, dal design al social all’inserimento di link e così via.

Dat ha la complessità di un settore in continua evoluzione come quello della rete non è sufficiente una singola figura professionale per ottenere il risultato finale.

seo di cosa si tratta

Per questo motivo le tecniche SEO si suddividono in due settori: quello che contiene le regole per la creazione di un sito adeguato agli standard qualitativi dei motori di ricerca (cosiddetta SEO on page) e quello che include le strategie di ottimizzazione dei link e dei riferimenti esterni (SEO off page). Le direttive di entrambe le branche sono ugualmente indispensabili per ottenere risultati soddisfacenti.

SEO On Page

In particolare la SEO On Page riguarda l’ottimizzazione di struttura, contenuti ed altri fattori, come il codice html, per ottimizzare il posizionamento sui motori di ricerca sul sito e renderlo agevolmente fruibile.

Essa ha dunque una duplice funzione: facilitare il reperimento del sito, anche da dispositivi mobili, ed agevolarne l’utilizzo grazie anche alla creazione di una struttura semplice e all’eliminazione di eventuali doppioni di contenuti.

La mancata applicazione delle tecniche della SEO On Page, d’altro canto, comporta penalizzazioni da parte di operatori tra cui Google, motore utilizzato da oltre il 90% degli utenti per l’accesso iniziale.

Quest’ultimo può arrivare fino a bannare il sito, ad esempio, nel caso che si cerchi di eludere l’algoritmo su cui si basa il motore di ricerca. Al contrario, se ci si impegna nella corretta app licazione delle strategie della SEO On Page, in linea con le direttive della “web agency milano”, attivando il giusto markup, quest’ultimo potrà rimanere invariato per tutto il futuro del sito: la SEO On Page, infatti, può essere effettuata un’unica volta, ed è anche questa una caratteristica di non poca importanza.

Essa ha altri due effetti di gran rilievo: consente di catturare un’utenza mirata ed in linea con gli obiettivi del sito e, in parte a seguito di ciò, garantisce maggiori citazioni sui social networks ed una maggiore attività di backlinking.

SEO Off Page

Le tecniche off page riguardano invece elementi che non dipendono direttamente dal contenuto del sito e che non possono essere manovrati semplicemente modificando il sito medesimo.

Per questo motivo essi sfuggono al controllo del progettatore e sono meno facili da gestire. Il fattore fondamentale per l’ottimizzazione della SEO Off Page è quello relativo ai link in entrata o inbound link, indici rivelatori della notorietà del sito sulla rete in base al numero di rinvii da parte di altri.

E maggiore è la diffusione su internet, maggiore è il business del sito. Al contrario, un sito poco o nulla visitato non dà alcun guadagno è non vale neanche la pena tenerlo aperto. La mancanza di link in entrata vanifica anche il Page Rank. Vale a dire che anche un sito con un contenuto di ottima qualità è fortemente penalizzato, se non vanificato, dall’assenza di vis ite. E’ come se non esistesse.

Senza entrare nei dettagli delle tecniche di SEO Off Page, ci sono alcune regole di base da tener presenti per incrementare l’inbound. Innanzi tutto è necessario avere il maggior numero possibile di link indirizzati verso il proprio sito in maniera regolare e spontanea.

E’ importante anche che l’oggetto del sito di partenza sia in tema con quello del sito linkato e che il sito di partenza sia indicizzato: un numero, sia pur elevato, di visite provenienti da siti che non compaiono nei motori di ricerca reca poco o nessun vantaggio.

E’ anche importante che il testo contenente il collegamento ipertestuale (anchor text) comprenda almeno una parola chiave. Tuttavia, un numero eccessivo di link aventi lo stesso anchor text potrebbe risultare controproducente.

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