Parafitness per la promozione di attività motorie per disabili

attivita per disabili

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce come stato di buona salute non tanto l’assenza di malattia, quanto uno stato di generale benessere psicofisico.

Se per molti aspirare a questo benessere è un target quotidiano, per i soggetti che hanno subito traumi o che per alterazioni neurodegenerative/muscolari hanno perso l’uso degli arti inferiori, questo stato diviene spesso un’utopia.

Quando si pensa ad un’attività motoria per soggetti diversamente abili o disabili, automaticamente pensiamo alla terapia riabilitativa ed al recupero funzionale, senza considerare che su quella sedia a rotelle non c’è solo un corpo che ha subito un danno, ma una persona che deve vivere, non sopravvivere.

In quest’ottica, è fondamentale creare per queste persone la possibilità di sentirsi in forma e perchè no.. di imparare ad apprezzare il proprio corpo vivendolo in una nuova prospettiva.

Sono varie nel panorama italiano le associazioni sportive non a scopo di lucro, che pongono attenzione a questa esigenza proponendo un nuovo progetto, il progetto Parafitness, unico in quest’ottica nella diverse realtà italiane.

Un’area attrezzata e personale qualificato significa per questi soggetti un livello di integrazione massimale, proprio in un ambiente per loro altrimenti precluso, dove poter migliorare la propria forma fisica e rilassarsi senza rinunciare a socializzare.

Molti studi di livello internazionale sottolineano l’importanza di una costante attività ludico motoria, anche non agonistica, nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e del diabete; l’attività fisica inoltre stimola il rilascio di endorfine, sostanze prodotte dal midollo spinale, che innalzano la soglia dolorifica e stimolano i centri del benessere a livello cerebrale contribuendo a stimolare il metabolismo.

Alla luce di queste considerazioni, la creazione di uno spazio dedicato ai diversamente abili è obbiettivo irrinunciabile in una società civile, moderna e all’avanguardia.

Tra gli esempi di livello nazionale ad esempio ricordiamo il Parafitness Siena.

Questo progetto, il primo nel settore parafitness è stato accolto con entusiasmo dalla Fondazione del Monte dei Paschi che oltre a supportarlo, lo finanzia, dalla Mens Sana, istituzione senese nel settore dello sport, che ha deciso di coadiuvarci, dalla Misericordia, dall’Assessorato allo Sport, dai singoli tecnici nel settore e da tutti coloro che ne sono venuti a conoscenza. Il progetto Parafitness inaugurato nel febbraio 2007, è al terzo anno di attività.

Il progetto prevede un periodo di allenamento in cui verranno suddivisi gli esercizi in un primo tempo di “conditioning” muscolare, una fase preparatoria per abituare i muscoli del tronco all’esercizio e al recupero, una fase centrale in cui verranno allenati i singoli gruppi muscolari aumentandone potenza e tono, ed una fase di mantenimento e definizione del lavoro svolto.

Il programma di allenamento si discosta da quello tradizionale per l’utilizzo delle attrezzature, per il livello di sorveglianza del personale nei tempi e nelle misure considerate opportune per un dato soggetto, mentre i tempi di allenamento e le schede tecniche saranno decise dall’istruttore in base al rendimento dell’allievo e alla sua base di partenza, come in un allenamento tradizionale.

La struttura ha iniziato con 5 atleti nel 2007, oggi il numero è praticamente raddoppiato. Ognuno di loro è seguito singolarmente da un trainer e monitorato dall’equipe medica.

Speriamo che a livello Italia questa iniziativa possa negli anni a venire potenziarsi in modo da poter consentire la partecipazione a tutti gli interessati oltre che dare vita a future attività nell’ambito del parasport.

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