Itinerari tematici a Firenze: scoprendo le grandi personalità fiorentine

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Sebbene Firenze non sia un centro culturale di grandi dimensioni e quindi relativamente raccolto gli itinerari che si possono seguire sono molti e vari.

Andando a visitare Firenze è di fondamentale importanza scegliere un itinerario che ci attragga particolarmente e ci susciti interesse, specie se ci rechiamo per poco tempo, per impiegare al meglio la nostra vacanza.

Dunque al terzo posto dopo sapere dove dormire a Firenze, un buon ristorante economico troviamo l’itinerario, ovvero quel percorso che ci porta a visitare quanti più luoghi d’interesse fiorentini possibili.

Le opere donatelliane di Firenze
L’itinerario fiorentino che vi proponiamo qui di seguito riguarda una figura importante dell’arte italiana ovvero il Donatello e ripercorre alcune delle tappe che sono state fondamentali nella sua formazione artistica e naturalmente prevede l’ammirazione delle sue opere.

Il Donatello è stato uno scultore di rilievo sia nel campo artistico che in quello architettonico di fatti la prima tappa comprende la Basilica di San Lorenzo con la Sagrestia Vecchia che fu consacrata nel 393 nel cui interno si possono ammirare diverse opere di Donatello come i pulpiti bronzei scolpiti nello stile stiacciato con scene raffiguranti il Nuovo Testamento.

Anche la cantoria situata presso l’organo è stata attribuita a Donatello per via dello stile similare a quello usato dall’artista in altre opere scultoree. Si osservino quindi i fregi nella Sagrestia vecchia che l’artista realizzò in collaborazione con uno dei suoi mentori più famosi: il Brunelleschi.

Si prosegue con le opere situate in Santa Maria del Fiore, precisamente raccolte all’interno del Museo, di tipo scultoreo e nel Museo Nazionale del Bargello dove incontriamo la Sala del Donatello in cui ammiriamo il San Giorgio, il David in marmo e il giovane San Giovanni.
Quindi raggiungiamo la Basilica di Santa Croce dove possiamo ammirare il bellissimo crocifisso scolpito dal Donatello nel 1425 e l’annunciazione realizzata fra il 1430 e il 1435. Ed in ultimo ci rechiamo presso il Museo dell’Opera di Santa Croce dove troviamo un calco del tabernacolo realizzato dall’artista per l’Orsanmichele e la statua bronzea di San Ludovico di Tolosa.

Scoprendo le opere di Leonardo a Firenze
Gli appassionati del grande Leonardo da Vinci durante un viaggio a Firenze non possono perdersi quest’itinerario che raccoglie alcuni dei luoghi che l’hanno visto protagonista.

La partenza è fissata nel borgo di Valdarno, quindi nel centro storico e più precisamente nel Museo Leonardiano situato presso Palazzina Uzielli dove si possono ammirare alcuni schizzi dei suoi lavori e le annotazioni, vi sono inoltre esposte alcune riproduzioni delle sue invenzioni.

Si prosegue con Castello dei Conti Guidi dove sono esposte sessanta modelli di macchine leonardesche fra le varie sale (piano terra modelli di volo e militari, primo piano macchine per spostarsi nell’aria, nell’acqua e sulla terra, sala di ottica che espone gli studi sulla luce ed infine la sala video dove si effettuano proiezioni esplicative).

Nei pressi si trova anche la casa natale di Leonardo che una tappa fiorentina molto importante per gli amanti dell’inventore. Quindi è d’obbligo una visita al Museo delle grandi macchine di Leonardo Da Vinci che espone vari modelli fra cui la nota bicicletta volante, la sega idraulica e la macchina per la stampa.

In Via dell’Agnolo possiamo osservare la Bottega del Verrocchio che contribuì molto alla formazione di Leonardo, mentre invece dirigendoci verso i Giardini di Lorenzo de’ Medici in San Marco possiamo ammirare uno dei luoghi in cui Leonardo si stabilì da giovane dove lavorò e studiò sotto la supervisione di una delle famiglie più potenti di Firenze.

Le tracce del genio artistico di Leonardo le troviamo presso la Chiesa della Santissima Annunziata nelle pitture effettuate sull’altare maggiore, presso la Sala del Gran Consiglio del Palazzo della Signoria dove l’artista lavorò alla la Battaglia di Anghiari ed in ultimo troviamo sue tracce nel Battistero per il quale realizzò tre bronzi posti all’esterno.

Questo itinerario è l’ideale per un week-end a Firenze o se si viaggia con la famiglia poiché si rivela istruttivo e di grande interesse anche per i bambini.

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