Ostuni: cosa fare e cosa vedere nella Città Bianca

Ostuni

Non è certo un caso se i residence, gli hotel e i b&b a Ostuni lavorano a pieno regime per dodici mesi l’anno. Il borgo, infatti, offre attrattive molteplici, rivolte a pubblici differenti e capaci di alimentare un turismo vario e in grado di svincolarsi dalle logiche balneari che alimentano gran parte del turismo di Puglia.

La città bianca

La principale attrazione della città di Ostuni è rappresentata dal suo borgo antico, che si presenta in gran parte colorato di bianco. Fin dall’antichità, infatti, gli abitanti ostunesi utilizzarono la calce, presente in grande abbondanza nelle zone limitrofe, per imbiancare gli edifici. La consuetudine è stata preservata nel corso dei secoli, al punto che oggi Ostuni è conosciuta come la ‘Città Bianca’.

Lo spettacolo che si pone davanti agli occhi dei visitatori è incantevole: un dedalo di viuzze strette e lattee si illuminano riflettendo i raggi del sole; la città sorge oltre i 200 metri sopra il livello del mare e pare, anche da lontano, come un presepe vestito di bianco, una suggestione senza eguali in tutto il contesto italiano (e non solo).

L’arte

Nel corso delle epoche, Ostuni venne dominata da Romani, Bizantini, Normanni, Svevi, Aragonesi, Asburgo e Borbone. Il tessuto architettonico locale si è così impreziosito di arti arabeggianti, gotiche, rinascimentali, barocche, perfettamente armonizzate in un contesto vario e che può vantare imponenti opere religiose, militari e civili. Tra i principali monumenti: la Basilica Minore, l Monastero delle Carmelitane, il Palazzo ducale Zevallos e Palazzo Siccoda.

L’archeologia

Ostuni è anche uno dei principali riferimenti del Mezzogiorno per ciò che riguarda l’archeologia. Il Parco naturalistico e archeologico di Santa Maria d’Agnano è il fiore all’occhiello del lavoro svolto dal Prof. Donato Coppola nei primi anni ‘90, un complesso che accoglie reperti risalenti a oltre 30 mila anni fa e tra cui spicca la Donna di Ostuni, conservata all’interno di Ostuni 1, lo scheletro di una donna di circa 20 anni e del suo feto che venne sepolta insieme a resti funerari come  monili, utensili e resti animali.

Il paesaggio

Il mare di Ostuni ha saputo conquistare, negli anni, sia le 5 Vele Legambiente sia le Bandiere Blu FEE. Accanto all’incantevole paesaggio marino si sviluppa la dimensione agreste tipica della Puglia, che accoglie una serie di masserie ottocentesche ma anche ville romane risalenti a oltre 1000 anni fa. Senza dimenticare le suggestioni di uno scorcio incantevole, proprio di una città erta su un livellamento collinare e da cui ammirare l’orizzonte balneare del Salento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *