
Non solo mare e vita notturna, il Salento sa essere molto altro. Ecco perché non disdegnare una visita al Tacco d’Italia nella stagione fredda.
D’accordo, l’associazione di idee Salento – mare è piuttosto immediata e, nell’immaginario comune, anche inevitabile. Eppure, la terra più orientale d’Italia sa essere molto di più. Ecco alcuni motivi per prenotare un b&b con piscina in Salento anche lontano dalla bella stagione, scoprendo un volto differente del Tacco d’Italia.
Perché è ricca di arte
Ragione numero 1 per visitare il Salento in inverno: perché è un territorio ricco di arte. Inevitabile riferirsi, prima di tutto, al barocco locale, che trae linfa dall’eccellente malleabilità della pietra leccese per decorare e valorizzare al massimo borghi, centri storici e vie di passeggio. Non solo Lecce, con le sue Basilica di Santa Croce, il Duomo e Sant’Irene, ma anche l’imponenza della Cattedrale di Sant’Agata a Gallipoli e le meraviglie delle stradine di Specchia, Galatina, Otranto o Presicce.
Perché ha una storia millenaria
Il Salento è stato abitato da civiltà nomadi fin dal 3.000-2.500 a.C., quando tribù messapiche provenienti per lo più dal Vicino Oriente e dai Balcani si stabilivano tra le campagne del Salento. La loro eredità si è tradotta in antichissimi dolmen e menhir, che rivestono il perimetro della fascia più meridionale e donano mistero esoterico alla regione.
Perché senza calca è tutto più bello
Sì, è vero: nel periodo estivo ci sono più eventi, più gente, più occasioni di fare conoscenza e di divertirsi. Ma, a onor del vero, c’è anche più confusione, i locali sono presi d’assalto, la fregatura per il turista è sempre dietro l’angolo. Il risultato è che ne può uscire fuori un soggiorno fatto di stress, sovrapprezzi e superficialità.
Provate, invece, a camminare per le vie del centro di Lecce quando le settimane più calde sono andate agli archivi, e ogni via si concede con semplicità, i ristornati vi accolgono più facilmente e degustare un pasticciotto – caldo e ben conservato – non richiede un’impresa eroica alla cassa. Poi, magari, fate un confronto su tutto e giudicate se ne è valsa la pena.