La passione per la cucina si sta espandendo fra appassionati del buon cibo e principianti che si avvicinano alla cucina con curiosità e voglia di imparare.
Purtroppo però, sempre più spesso passa cattiva informazione da coloro i quali continuano a condividere preparazioni e ricette dove non si rispetta la stagionalità dei cibi, non si rispettano gli animali, l’uomo ed il Pianeta.
Certamente la verità è sempre nel mezzo ma un eccessivo consumo di prodotti di origine di animale certamente non è benefico per il corpo e per Madre Natura, questo perché un eccessivo consumo di questi prodotti a lungo andare potrebbero portare a gravi problemi di salute quali: tumori, ipertensione, arteriosclerosi, obesità, anemia, intolleranze al glutine, al lattosio, etc…
Il consumo di prodotti vegetali, legumi e frutta secca per l’apporto di proteine, e consumo variegato di cereali e non solo pasta o pane di grano, sicuramente contribuirebbero ad un miglioramento di salute e fisico. Questo è possibile ovviamente se almeno si prova a piccoli passi, ad avvicinarsi ad una cucina etica e vegana, dove il RISPETTO è una parola che si trova da sempre al primo posto di questa scelta di vita.
Non è necessario per forza acquistare o consumare surrogati dei prodotti di origine animale, ne sono la prova le ricette di Camiria dove nel sul suo sito “Una V nel piatto” ci dimostra come una cucina vegana sia ricca di ingredienti diversi, biologici, sani e molto gustosi.
Una cucina libera dai prodotti di origine animale, rispettosa della stagionalità degli ortaggi, dove racconta il suo percorso attraverso ricette salutari, sfiziose e sempre tanto invitanti.
Provate le ricette, gustatele prima con gli occhi e poi con la bocca… Scoprirete un modo nuovo di cucinare, di portare in tavola non solo il buon cibo ma anche la salute.
Un modo alternativo per avvicinarsi ad una cucina etica, alla passione per la stessa e per cominciare ad assaporare un cibo meno raffinato (senza zucchero bianco, farine raffinate, carne, uova, formaggi e surrogati di origine vegetale per la sostituzione dei prodotti animali se non rare eccezioni) dal punto di vista nutrizionale ma sicuramente ‘raffinato’ per il proprio palato e la propria pancia.